Stile Vintage

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Atmosfera familiare, moderazione, eleganza, equilibrio e comfort sono il mantra di questo stile. Lo stile Vintage ha il potere di concederti un salto indietro nel tempo senza spaesarti ma accogliendoti in una piacevole atmosfera romantica, a volte nostalgica, ma sempre ricca di personalità.

una panoramica

Il punto di forza di questo stile è decisamente la compresenza di arredi, elementi, accessori e dettagli di modernariato o appartenenti al mondo del recupero. Le fonti sono le più disparate in base al decennio o alla corrente di riferimento. 

Il collezionismo ma anche una ricerca approfondita riescono ad alimentare egregiamente la realizzazione di questo stile conferendo il fascino di tempi ed epoche passate alla tua casa.

Arredare un’intera casa in stile vintage può provocare un risultato esageratamente falso e artificiale, calibrare l’inserimento di singoli elementi, invece, offre agli ambienti una distinta originalità. E’ necessario, quindi sin da subito, pianificare quale direzione intraprendere, quando arredi secondo i canoni dello stile Vintage e, a seconda dell’obiettivo otterrai un risultato: moderato, pop, romantico, sgargiante, optical, ecc.

In linea generale non sono contrario all’acquisto di elementi d’arredo vintage presso grandi catene commerciali ma un’operazione del genere toglie sicuramente il gusto della scoperta (i pezzi originali hanno una storia alle spalle che spesso racconta di noi ed è per questo che li amiamo di più).

E’ decisamente diverso acquisire una radio originale del 1940 (magari con qualche graffio qua e là) piuttosto di un suo clone di recente realizzazione. Il piacere di fare un ritrovamento, che sia fortuito, casuale o fortemente voluto, è incomparabile rispetto a qualcosa con una storia fasulla perché non ha nulla da raccontare.

Nella progettazione degli spazi è determinante valutare benessere e comfort affinché siano emotivamente connessi con noi,

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“Le 5 Domande fondamentali per realizzare la casa dei tuoi sogni”

cos’è Vintage e cosa no

Attenzione però, non confondere lo stile vintage da quello retrò dove la fedele riproduzione del passato è integrale.

Sicuramente nostalgici ma anche romantici, di carattere ma anche semplici e sobri; gli arredi e i complementi vintage per essere definiti tali devono avere almeno vent’anni (personalmente faccio fatica a considerare vintage tutta la produzione dagli anni ’90 – del 1900 – in poi) e non essere anteriori al 1900. Le linee dello stile Vintage sono sempre pulite e semplici, caratteristica che ha contribuito molto al suo successo; questo stile, infatti, si integra perfettamente con elementi moderni purché non si esageri. 

un fatto di equilibrio

Non è sempre necessario “pensare” a un posto stabilito per ogni pezzo, che potrebbe benissimo cambiare posizione per essere magari reinterpretato alla luce di nuove esigenze e funzionalità (un banco da lavoro può diventare un tavolo in cucina o una scrivania di uno studiolo, un armadio trasformarsi in un mobile contenitore con angolo bar e così via). L’importante è non esagerare: in una stanza sono sufficienti pochi pezzi (due o tre), così da valorizzarli al massimo. 

Col tempo si è diffuso un certo gusto generale che tende (fortunatamente) a ridurre in modo significativo il disordine visivo ma questo non impedisce d’inserire (anche se limitatamente a due o tre pezzi) elementi con colori brillanti. La chiave resta la medesima: una miscela di colori (anche vivaci) con motivi e riferimenti alla cultura pop. 

50 sfumature di Vintage

E’ naturale a questo punto fare una riflessione: ma se posso inserire elementi di vari decenni (del secolo scorso) – sapendo che gli anni ’80 sono stati così diversi dagli anni ’60, dai ’50 e dagli anni ’20 – allora vuol dire che ci sono più stili vintage? Esattamente.  Le declinazioni possibili sono molteplici come ad esempio lo stile vintage rustico, industriale, italiano, francese, bohémien e molti altri.

Più facilmente è possibile integrare pochi pezzi vintage in un arredo moderno (piuttosto che arredare tutta la casa in questo stile che ti costringerebbe a svuotare qualsiasi mercatino dell’usato ti capiti sottomano), una strategia che ti permette di mostrare alcuni lati inediti della tua personalità.

L’atmosfera generale diventerà più frizzante ed eccentrica ma decisamente di classe.

le caratteristiche

Cosa rende riconoscibile un oggetto o un ambiente come Vintage? Per quanto riguarda gli oggetti, ti ho già illustrato il periodo di appartenenza a cui puoi riferirti così, in base alla declinazione che imprimerai, potrai ottenere un’atmosfera rassicurante anni ’50 piuttosto che una Pop anni ’80. Diversamente per l’involucro, e quindi le stanze che abiti, ci sono alcune caratteristiche che, insieme agli accessori e ai complementi, contribuiscono a rendere Vintage l’ambiente quali:

  • tinte e colori pastello;
  • mobili e decori vecchi (non antecedenti il 1900);
  • linee morbide e fluide;
  • materiali naturali: legno (anche a pavimento), tessuti naturali (ad esempio nel vintage italiano parliamo di tessuti molto leggeri) e raramente metallo;
  • usura, piccole crepe e segni del tempo contribuiscono al valore di questo stile;
  • una generale atmosfera di elegante semplicità dove luce, pace, spazio e senso delle proporzioni vengono valorizzati.

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