Stile Boho chic / Eclettico

GT/ AMBIENTI, COLORI, DESIGN, DESIGNS FURNITURES, ERGONOMIA, I SEGNI DI POLLIONE, NOVITA’ DAL MONDO

Sei giunto alla metà del guado con lo stile Boho chic e lo stile Eclettico. Entrambi questi stili sono espressioni non convenzionali dell’arredamento che si distinguono tra loro per pochi ma ben definiti tratti; mentre il primo si lascia ispirare dai luoghi che visita, il secondo si fa influenzare dallo scorrere tempo. 

STILE BOHO CHIC

Boho chic ovvero quando la spensieratezza, la creatività e la spontaneità diventano protagonisti.

il suo carattere

Imparerai a riconoscere nello stile Boho chic alcuni tratti comuni con lo stile Shabby col quale condivide l’atmosfera romantica e contemporaneamente aggiunge una spiccata influenza anni sessanta. Definibile come “libero e personale” lo stile boho chic è caratterizzato dalla presenza di colori (soprattutto il verde) e da pezzi unici; gli ambienti ne risultano “pieni” in tutti i sensi e con un risultato distante dal gusto di chi ama un’atmosfera minimal. Facile incappare in errori se questo stile non viene ben progettato e pianificato.

Le suggestioni del viaggio (in posti esotici caratterizzati da colori sgargianti o da paesaggi botanici) si accostano ai ricordi di paesi lontani che con tendaggi, cuscini e altri elementi originali contribuiscono a rendere gli spazi confortevoli e accoglienti, camaleontici e non convenzionali.

Il viaggio quindi è il vero fil-rouge dello stile boho chic e “contaminazione” la sua parola d’ordine, tutto pensato per suscitarci emozioni, ricordi e benessere.

Nella progettazione degli spazi è determinante valutare benessere e comfort affinché siano emotivamente connessi con noi,

puoi farlo al meglio scaricando qui la mia guida gratuita:
“Le 5 Domande fondamentali per realizzare la casa dei tuoi sogni”

le origini

Per capire le origini dello stile bohémien dobbiamo rintracciare i suoi natali proprio nel suo termine francese che indicava inizialmente tutto ciò che provenisse dalla Boemia (una regione dell’attuale Repubblica Ceca) e dalla quale si credeva, erroneamente, fosse originario il popolo rom (in realtà di ceppo indiano) finendo poi per comprendere qualsiasi artista che conducesse uno stile di vita fuori dagli schemi.

Di fatto è stato proprio la naturale predisposizione per le arti (pittori, musicisti e anche abili commercianti) nonché la capacità di spostarsi in tutta Europa con poche risorse unita a uno stile di vita non convenzionale del popolo rom, a contribuire a coniare il termine “bohémien”.

Una cultura, quella bohémien, riscoperta a New York negli anni ’50 da un gruppo noto col nome di beat generation che a sua volta ha finito col dare i natali alla cultura hippy (movimento di controcultura giovanile) degli anni ’60 e ’70. L’attuale evoluzione di questo stile (direi una versione moderna e contemporanea) è più poliedrica e predilige richiami, accostando pezzi vintage (anni ’50, ’60 e ’70) a elementi naturali in costante sintonia con le influenze globali.

gli elementi di base

L’uso dei materiali non è governato da una vera regola, come anche per il resto d’altronde; non ce n’è uno migliore o più adatto di un altro ma solo l’originalità e l’estro sono la materia prima di questo stile che si esprime sia con i metalli che con gli pezzi lignei, senza dimenticare tessuti, arazzi e soprattutto elementi naturali ed esotici (piante grasse e felci anche di grandi dimensioni).

i colori

I colori sono i veri protagonisti di questo stile; essi si esprimono al meglio nelle tinte sature che oscillano dai marroni, ai rossi e agli arancioni profondi, in contrasto con i blu e i verdi intensi: libertà assoluta, insoliti e audaci accostamenti sono la chiave di lettura per interpretare al meglio lo stile boho chic sempre al limite con l’eccessivo.

illuminazione e accessori

L’illuminazione diventa l’elemento centrale in grado d’infondere calma e relax agli ambienti a patto di essere distribuita in modo uniforme e purché si riservino note d’accento per gestire al meglio le varie zone della casa (come gli angoli dedicati ai cimeli di famiglia o le aree dove saranno posizionate le piante).

arredi

con tutti questi stimoli non si sa dove posare lo sguardo ed è anche per questo che la scelta degli arredi deve confluire verso elementi che invitano a restare e rilassarsi, così da lasciarsi rapire dalle tante curiosità che stimolano la nostra mente e accendono la nostra fantasia. Via libera quindi a pouf, poltrone, chaise-longue; tutto deve evocare comodità, relax e comfort all’insegna della condivisione.

Share this Post