Stile Provenzale / Shabby chic – Coastal / Mediterraneo

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In questo intervento ho voluto riunire quattro stili con lo stesso mood che, tra similitudini e assonanze, possono esprimere al meglio una casa in cui è palpabile la voglia di libertà e di contatto con madre natura. Per forza di cose si tratterà di un articolo piuttosto lungo che ho deciso d’illustrare a coppie: lo stile provenzale con lo Shabby chic e successivamente il Coastal col Mediterraneo.

Possiamo senz’altro affermare che lo stile Provenzale, lo Shabby, il Coastal e quello Mediterraneo hanno in comune la voglia, la necessità e l’influenza intima del contatto con la natura sino a farsi estetica, forma e funzione a testimonianza di una vita regolata da ritmi più rilassati e in profonda sintonia con essa. 

STILE PROVENZALE

Storicamente lo stile provenzale nasce e si sviluppa intorno al 1600 nella regione della Provenza (sud-est della Francia), sotto l’influsso e la spinta rinnovatrice di Luigi XIV per poi affermarsi prendendo a pieno diritto il suo posto al tavolo degli stili internazionalmente conosciuti e apprezzati.

Lo stile Provenzale, che condivide con lo Shabby chic un animo profondamente romantico, non si limita a esprimersi utilizzando forme semplici e rassicuranti negli arredi ma anche attraverso le maioliche, i complementi e, più di ogni altro stile, con i profumi e le essenze. Le sue radici nascono e si sviluppano nella vita di campagna e afferma il proprio carattere attraverso le seguenti peculiarità:

  • colori pastello;
  • biancheria per il bagno in lino, tende a fiori in mussola e paralumi dai tessuti con motivi floreali;
  • arredi di chiara influenza “Luigi XV” per le forme avvolgenti e curvilinee;
  • sedute in paglia di Vienna, poltrone e divani dall’aspetto rustico (nel senso più “romantico” del termine); credenze e contenitori in metallo;
  • utilizzo di legni nobili come il rovere o il noce (a volte pero e ciliegio) ma anche del ferro battuto per i letti.

Lo stile provenzale, ancor prima di essere uno stile d’arredo “codificato”, era (e se vogliamo per alcuni lo è ancora) uno stile di vita contadino scandito dai ritmi della natura che ha permeato di usi, gesti e consuetudini l’ambiente domestico arrivando ai giorni nostri ammantato di un’aura di semplicità e funzioni necessarie mai banali o superficiali (ogni oggetto ha una sua specifica utilità). 

Ad ognuno il suo stile purché tu raggiunga benessere e comfort in casa!

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STILE SHABBY CHIC

Lo stile Shabby chic (per gli amici Shabby), sebbene diverso, presenta molti punti di contatto con quello Provenzale (probabilmente più borghese rispetto a quest’ultimo ma meno austero di quello statunitense degli Shaker); vanta origini simili – è uno stile che prende corpo all’interno delle case di campagna – ma nasce in Gran Bretagna e viene riconosciuto come tale solo a partire dagli anni ’80 del secolo scorso (diffondendosi inizialmente nelle dimore della media borghesia statunitense).

Lo stile Shabby, come il Provenzale, ha un’anima profondamente romantica che si esprime attraverso:

  • colori delicati e tenui che prediligono le sfumature che partono dal beige per arrivare al bianco passando per il grigio;
  • mobili decapati, artificialmente, fino a far emergere il legno vivo (per ottenere l’effetto di “vissuto”, usato e antico); i mobili originali, da reimpiegare, sono merce rarissima;
  • utilizzo delle forme classiche, con arredi ricchi d’intarsi e dettagli vari;
  • aspetto elegante e ricercato;
  • tessuti naturali come il lino e il cotone.

Con gli anni e la sua diffusione, lo stile Shabby, passa da fenomeno commerciale e di moda a stile di tendenza molto apprezzato per la sua atmosfera elegante e allo stesso tempo romantica.

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