BLU…BLUE…BLEU…BLAU…AZUL…

GT/ AMBIENTI, COLORI, ERGONOMIA, SINESTESIA

Colore freddo dello spettro, è rinfrescante e distensivo. In cromoterapia è utilizzato perché in grado di abbassare la tensione muscolare, calmare la respirazione e le pulsazioni cardiache.

I raggi di colore blu accelerano il metabolismo e potenziano la vitalità, favoriscono la crescita, e possiedono altresì proprietà antisettiche.

Nella medicina cinese il blu è associato all’elemento metallo e all’organo polmone; secondo alcune ricerche in campo medico si osserva una sintomatologia respiratoria che interessa le vie respiratorie degli ansiosi.

La cultura orientale suggerisce di contemplare questa tinta se si sta attraversando un periodo stressante.

Il blu è il colore della meditazione che presiede all’attività creativa ma è anche il colore della devozione, della calma, dell’intuizione, delle facoltà mentali superiori.

Il colore blu sembra molto utile, secondo alcuni studi, alla cura della miopia sia fisica che psicologica, poiché spinge l’ego dell’individuo verso l’esterno, portandolo ad armonizzarsi con l’ambiente; in questo senso sembra essere efficace perché rimuove la persona introversa dal suo isolamento.

Il colore blu quindi è promotore di relax, calma e serenità ed è per questo motivo che è universalmente riconosciuto come uno dei migliori colori (nelle sue molteplici sfumature) da utilizzare nelle camere da letto e, posso aggiungere che, proprio in virtù di queste sue peculiarità, in realtà è indicato il suo impiego anche in altri ambienti dove è utile sciogliere tensioni e rilassarsi (ad esempio il bagno).

Tuttavia, l’uso di indumenti e arredi di colore blu, specie se a tinta unita, provocano una sensazione di spossatezza e depressione (andrebbe evitato, infatti, in stanze di persone che soffrono di depressione poiché in grado di aggravarne la patologia); viceversa, nelle tonalità chiare, infonde maggiore serenità.

Suggerisco l’utilizzo di questo colore, se nelle tonalità scure, in accostamento a colori caldi, o in contrasto (ad esempio il bianco), che possono smorzare l’effetto opprimente che ne deriverebbe.

Facendo un accostamento con i profumi si può associare al blu il profumo del tiglio e della brezza marina.

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